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sabato 12 marzo 2016

Cominciamo dai guai


Post 1/5 del 12/3/16

Mattinata di lavoro. Anche oggi tempo bellissimo e natura in risveglio.
Il lavoro è stato proficuo, e abbiamo trovato tante novità positive (vedi prossimi post, questo è il primo di cinque)... salvo una, di cui avremmo volentieri fatto a meno.

Cominciamo in questo toglierci il sassolino dalla scarpa. 

Qualcuno si è divertito a fare dei danni alla staccionata, senza senso e senza fantasia. Una bravata? Non troviamo altre spiegazioni. Solo ieri Maurizio Z. era passato di lì e tutto era a posto.







giovedì 14 maggio 2015

Straordinarie fioriture bianche

Giovedì era una bella giornata e ne abbiamo approfittato per andare  a vedere la situazione all'Oasi dopo i lavori di Sabato 9 maggio.

Bellissime le rose che fiancheggiano i sentieri e si arrampicano ovunque per
il piacere  di chi apprezza la natura, piacere che pare non sia condiviso da tutti

Le staccionate 

Indubbiamente è stato fatto un grande lavoro. I problemi che affliggevano dall'estate scorsa la gradinata che scende alla parte bassa sono stati affrontati radicalmente. Certo non tutto è perfetto, stiamo parlando di una tratto scosceso dove il terreno è avvinghiato dale radici di grossi alberi e qualche ritocco è ancora necessario. Inoltre le saccionate sono molto più estese di quello che può sembrare ad un osservatore distratto.





Sembrava cha in un paio di punti i lavori fossero stati rimandati, magari per mancanza di tempo, nella zona della targa dedicata a Fabrizio e all'arrivo alla parte bassa.

Abbiamo saputo dopo che purtroppo qualcuno ha già provveduto a distruggere le staccionate appena ripristinate. Che tristezza...

Ma dedichiamoci agli aspetti più piacevoli del luogo.

Fioriture bianche a distesa

In questo periodo prevalgono straordinarie fioriture bianche.

Le rose del Ronchetto sono quasi tutte bianche.

Dai sambuchi alle rose che si arrampicano ovunque, a cui si aggiungono le sanguinelle e qualche robinia tardiva. Cominciano a fiorire i rovi meglio esposti al sole e nella parte bassa il cerfoglio ricopre largamente il sottobosco.

I rovi si sono espansi nella zone del bosco dove gli alberi
sono stati divelti dal maltempo

Anche i fiori di rovo hanno il loro fascino e in ogni caso
contribuiscono a modo loro alla biodiersità

Sambuchi

Sottobosco tappezzato di cerfoglio

Il fiore a ombrello del  cerfoglio selvatico
Anthriscus cerefolium (o
Anthriscus sylvestris?)

Un cespuglio di sanguinella (Cornus sanguinea),
specie molto diffusa nell'oasi

Altri fiori... solitari

Oltre alle fioriture diffuse, spulciando qua è là nel bosco, non si finisce mai di scoprire altre varietà di erbe selvatiche, magari presenti solo in alcuni luoghi...


Fra rovi e graminacee una bella colonia di stellaria

Stellaria



Il geranio robertiano sta andando in seme
ma produce ancora qualche raro fiore


Ginestrella (Lotus corniculatus)

Il giaggiolo d'acqua (Iris pseudocara) è presente in alcuni laghetti

E le bacche


False fagole (?)

Bacche di biancospino immature





  

lunedì 11 maggio 2015

Seveso come a MiIano: Sindaco in testa si rimedia al vandalismo

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"Sabato 9 maggio associazioni, amministratori (tra cui il Sindaco) e cittadini, sono intervenuti all'oasi per rimettere a posto i danni provocati recentemente dai vandali, ma non solo.

Con il loro aiuto è stato pienamente ripristinato il sentiero a gradini, ancora parzialmente inagibile dopo la tromba d'aria della scorsa estate.


É stato un vero piacere e una grande soddisfazione vedere tanto impegno, poter dialogare, illustrare i progetti, ricordare il passato, mentre si lavorava sodo e fruttuosamente.

Il Fosso del Ronchetto è pronto per ricevere tutti, con i colori della primavera e i sentieri in ordine.
 

Grazie, grazie, ancora grazie".

Testo e immagini tratte dalla pagina Facebook: Oasi Fosso del Ronchetto

giovedì 30 aprile 2015

Senza parole

Forse qualcuno le parole le dovrebbe trovare, magari i genitori di quei simpatici ragazzi che si sono dedicati a queste bella impresa. E se fossero stati degli adulti? Beh, allora ci sarebbe da preoccuparsi davvero... ma più che altro per loro.

Ignoti si sono accaniti con  i parapetti del sentiero al Fosso del Ronchetto.

Sono stati segnalati ieri mattina, 6 tratti di parapetto (dodici pali) divelti o spezzati nel sentiero alto nelle vicinanze del sentiero gasometro e dove erano caduti i due grandi castagni, il tutto abbandonato sul sentiero.

Nella giornata volenterosi cittadini li hanno rimossi dal sentiero e posizionati dove stanno ora. 
Il 18 aprile era stato buttato in uno stagno il chiusino di un pozzetto della rete idrica (già recuperato). Uno dei parapetti abbattuti era stato già oggetto di danneggiamenti e ripristinato il 18 aprile!

Nella zona dei castagni





Presso il metanodotto