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sabato 12 marzo 2016

Fauna marzolina

Post 4/5 del 12/3/16

La temperatura si è alzata, le giornate si sono allungate e all'oasi compaiono segni di vita animale: insetti che volano di fiore in fiore e anfibi che, appena usciti dal letargo, hanno intrapreso la fase riproduttiva.

Ovviamente non mancano gli uccelli. Il picchio si fa sentire con il suo tamburellio.

Ovature di anfibi


Dovrebbero essere uova di rana dalmatina, ma sentiremo gli esperti. Viste 5 nel laghetto della bacheca. Era solo una pochi giorni fa. 



25 e forse più le ovature nel laghetto basso, quello che si prosciuga facilmente. Forse qui l'acqua si riscaldata prima che negli altri.

Nei laghetti alti, quelli verso il parcheggio dello stadio, non si è visto nulla. In quelli verso la via Sprelunga non abbiamo avuto il tempo controllare. 




Insetti vari


Una silvia dalle foglie rosse visitata da un imenottero


Sul sentiero ci è capitato di vedere posarsi diversi insetti. Il tempo di inquadrarli e sparivano. Probabilmente si infilavano sotto le foglie secche. Solo questo, piuttosto grosso, si è lasciato fotografare in abbondanza. Cercheremo di capire di cosa si tratta. 

La rispota è arrivata da FNM (Forum Natura Mediterraneo) che ringraziamo. Si tratta di una regina di bombo. Impossibile riconoscere la specie esatta dalla foto. Quella più diffusa è Bombus terrestris

Si aggirava per il sentiero principale, forse appena uscita dal letargo. I bombi di una colonia affidano la sopravvivenza della stirpe alla regina, l'unica a sopravvivere all'inverno, finito il quale, comincia a cercare cibo sui fiori, a costruire il nido e a deporre le uova per ricreare da capo il suo sciame. 



In volo sono passate alcune farfalle, la maggio parte cedronelle di color giallo. L'unica che si è posata, su un fiore di falsa ortica, e si è lasciata fotografare è questa, decisamente più chiara, quasi biancastra.

Probabilmente cedronella femmina (Gonepteryx rhamni)

 

giovedì 10 marzo 2016

Aspettando la primavera

Oggi è stata una splendida giornata. Piacevolissimo passeggiare per l'oasi.
Sentieri molto in ordine e tutto ben curato. Lungo la recinzione del campo sportivo è stata eliminata la vegetazione per una fascia di 4 metri. Nel bosco la natura selvaggia fa il suo corso, come è giusto che sia in un'oasi. 

Qualche rifiuto piccolo e meno piccolo, ma poca roba. La segnaletica è in via di sistemazione.  Staccionate a posto.

Sabato prossimo è prevista una giornata di lavoro.

Flora erbacea


Fioriture a distesa di Anemone nemorosa (silvie) nel bosco.


Silvie ovunque, talora formano dei cuscinetti e talora tappezzano il sottobosco. 



La zona della scaletta è tutta una fioritura di silvie


Pochi gli altri fori: pratolina, veronica e falsa ortica nei prati soleggiati (prato basso, dentro il campo sportivo e poco più), qualche ranuncolo favagello e poche primissime pervinche. Non ci sono più i bucaneve e i campanellini.





Insetti pronubi


Imenotteri e sirfidi (da verificare) sono all'opera sui fiori, sia nel bosco sulle silvie sia nel prato sulle veroniche e sule pratoline





E questo dovrebbe essere un sirfide.  Sembra infatti che abbia solo due ali. Chiederemo un parere agli esperti.
P.S.: il parere è arrivato da FNM (Forum Natura Mediterraneo) che ringraziamo come sempre. Si tratta di un dittero, ma non un sirfide, quanto un Bombyliideae e probabilmente un Bombylius major
Da notare la proboscide molto lunga con cui succhia il nettare e le zampe anteriori egualmente lunghe con cui si aggrappa. Per essere certi della determinazioni si sarebbero dovute vedere le ali che nella parte anteriore avrebbero dovuto essere scure. Nella foto sono in movimento. 



Flora arborea e arbustiva


La maggior parte degli alberi e degli arbusti sono ancora dormienti o quasi.

Verdi ovviamente i tassi, i pini, gli agrifogli, le felci, i lauroni, l'edera e qualche palmetta, ma anche i ligustri e i caprifogli.  

Foglioline sulle rose, sui sambuchi, su alcuni biancospini ben esposti, sulle berrette del prete.
Il bosco però è ancora spoglio e trasparente e si vedono le montagne innevate.




L'arbusto che caratterizza di più l'oasi in questo periodo nell'oasi è il corniolo (Cornus mas), nonostante sia nella fase iniziale della fioritura, tinge già di giallo intenso molte zone.




Un paio di alberi isolati, ma con fioritura molto vistosa, uno rosa (mirabolano?) dopo che il sentiero dei gira sulla via Sprelunga e uno bianco (melo selvatico???) davanti alle case a nord dello stadio.






I prugnoli (Prunus spinosa) hanno le gemme floreali ancora chiuse.




Infiorescenze poco vistose sui pioppi bianchi e sui salici, forse già appassite come quelle dei noccioli.

Il pioppo bianco riverso sul laghetto. Dietro si vede un salice fiorito.

Infiorescenze del pioppo bianco

Numerosi salici presso i vari laghetto hanno infiorescenze simili a queste.


Prime infiorescenze anche su un carpino a sinistra dell'ingresso, mentre gli altri della stessa specie sono ancora secchi.

Fauna


Fotografato un germano maschio nel laghetto della bacheca. Viste volare un paio di femmine e altri germani. Sulla cima di un albero due grossi corvi neri (non sembravano cornacchie), fuggiti rapidamente. Ovviamente canti di piccoli uccelli ovunque.



Foto a una massa gelatinosa ma compatta nel laghetto della bacheca che ha l'acqua torbida: ovatura? In ogni caso l'unica. Acqua bassa ma presente in tutti i laghetti. E come al solito i laghetti appaiono molto diversi fra loro.





Laghetti diversi? Un esempio.




Un paio di farfalle, cedronelle, non si posavano mai. Niente foto.

Altro


Nell'oasi pochi passanti con cane e alcuni a fare un po' di sport. Di certo si sono goduti la passeggiata.

Giornata ideale per fare joggimg