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giovedì 16 aprile 2015

La primavera corre in fretta al Ronchetto

In questo periodo le fioriture delle varie specie si susseguono rapidamente.

Aglio orsino

Solo una settimana fa nel bosco spiccava ovunque il bianco dei ciliegi ed ora i petali cadono come neve ad ogni minimo refolo di vento .

Qualche ciliegio fiorisce ora come quello nel prato basso.

Uno degli ultimi ciliegi ancora fioriti

Cominciano a fiorire i biancospino e i padi.


Biancospino

Primissime infiorescenze del pado


Si apprestano a farlo le sanguinelle e i sambuchi.

Nel sottobosco continuano a fiorire alcune pervinche. Le silvie ci sono ancora ma non fanno più l'effetto tappeto.

In fioritura il lamium, la chelidonia ed il geranio robertiano. Abbastanza diffusi i ranuncoli e non sono isolati i gruppi di Ajuga reptans.

Una bella macchia di chelidonia, fiore modesto ma che fa la sua figura

Spuntano nuovi fiori. Trovato un gruppetto di Allium ursinum, raro al PRG secondo il botanico Gariboldi.
Abbondantissimo al Parco di Monza, nell'oasi del Caloggio non si è mai visto. Riappare lungo il Lambro a Briosco.




Forse più comuni la Glechoma hederacea e il Geranium molle, rispettivamente  .

Glechoma hederacea

Glechoma hederacea dettaglio del fiore

Geranium molle

Geranium molle dettaglio del fiore

Alcune piante di tarassaco sono già in seme.

Tutte le piante (de verifcare lo spino di Giuda) ormai hanno emesso le foglie. Le robinie, che sono fra le ultime, hanno cominciato.

[da completare]

sabato 10 gennaio 2015

Prima giornata di lavoro del 2015

Il Monte Legnone visto dal Fosso del Ronchetto, dove il sentiero scende verso la via Sprelunga

Ancora tagli

Oggi prima giornata di lavoro del 2015. Si provvede al taglio degli alberi caduti o pericolanti, secondo le indicazioni dei tecnici del Parco delle Groane.  Sono ancora le conseguenze del disastroso fortunale di agosto. Questa volta non si tratta più di liberare i sentieri, ma di intervenire all'interno del bosco. Sono stati tagliati nella mattinata circa otto alberi di discrete dimensioni.


Una robinia tagliata si è impiglata fra altre chiome.
Sarà trainata con delle funi.


A volte la sega a motore si blocca e deve essere liberata inclinando il tronco
e con l'intervento di una seconda sega a motore

Uno dei pioppi bianchi (Populus alba) abbattuti dalla tromba d'aria
dell'estate scorsa, presso il laghetto sul sentiero principale

Lo stesso pioppo viene ridotto in pezzi

La raccolta dei rifiuti

Nel frattempo si provvede a raccogliere i rifiuti che purtroppo capita di trovare sparsi per l'oasi. Questa volta la raccolta è stata abbondante. Il sacco si è rimpito e si è dovuto riportarlo con la carriola per evitare che si rompesse per il peso.


Il materiale raccolto... nemmeno tutto.

La vista sulle prealpi

Durante l'inverno gli alberi spogli permettono di intravedere, oltre i camini e le antenne dei tetti, la cerchia delle prealpi.

Al centro della foto le Grigne, a sinistra il Legnone e verso destra il Pizzo dei Tre Signori.
Il Resegone è fuori inquadratura a destra

La natura al lavoro

Uno dei piccoli tassi (Taxus baccata) nati spontaneamente

Un piccolo agrifoglio (Ilex aquifolium).
Anche di questa specie sono presenti deversi giovani esemplari

Gemma invernale di pado (Prunus padus)

Gigaro o calla selvatica (Arum italicum), pianta erbacea rizomatosa rara
nei nostri boschi. Fiorisce in aprile con calle bianche.