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mercoledì 27 agosto 2014

Prosegue il ripristino dei sentieri

Finalmente una giornata di sole. I volontari ne hanno approfittato per eseguire alcuni lavori.

La sramatura della farnia che ostruiva il sentiero al punto 7 della mappa (vedi post precedente)


Procediamo in ordine cronologico:
  1. tagliata l'erba con il decespugliatore all'ingresso della via Boves;
  2. spostato il camioncino in via Sprelunga e da lì liberato il sentiero dalle erbacce, fino alla curva del sentiero dei noccioli;
  3. rimossa la farnia, previa sramatura, caduta a cavallo del sentiero che formava un arco di dubbia stabilità (punto 9 della mappa). Questa è stata l'operazione più impegnativa della mattinata. Ora il sentiero è percorribile. Nella stessa zona rimane ancora chiuso l'accesso est da via Sprelunga (punto 8 della mappa). Ci si è poi accorti della presenza di una robinia con un ramo morto parzialmente penzolante  sul sentiero. Occorrerà tagliarlo in alto, procurandosi una scala;   
  4. nella zona centrale del sentiero principale (punto 7 della mappa) rimangono dei tronchi caduti trasversalmente e fermatisi in alto. Costituiscono sicuramente un pericolo. Il sentiero era già stato bloccato con nastro ad alta visibilità. Si è provveduto ad aprire un percorso alternativo che scende per il tratto necessario di una ventina di metri ad un terrazzamento sottostante. Lì sono stati eliminati dei rami secchi e un alberello morto che ostacolavano il passaggio e messi in sicurezza un paio di arbusti. Occorrerà però segnalare meglio la deviazione con dei cartelli e quant'altro.
Considerando le priorità si può dire che è stata ristabilita la percorribilità dell'oasi con la rimozione di un ostacolo e l'aggiramento di un altro:
  1. la farnia a cavallo del sentiero è stata rimossa in modo definitivo (punto 9)
  2. la creazione di un percorso alternativo nella zona centrale (punto 7) permette di congiurare il pericolo che deriva dalla possibile caduta di alcuni tronchi in attesa che vengano tagliati.
Il tagli dell'erba non era forse prioritario, ma era stato richiesto da alcuni frequentatori dell'oasi. Erba, rovi ed arbusti vari in effetti erano cresciuti a dismisura a causa delle continue piogge.
  
I volontari si sono dati appuntamento per sabato 30 agosto.

Taglio dell'erba all'ingresso di via Boves

Poco dopo l'ingresso un albero ha avuto un leggero cedimento verso l'esterno
del sentiero. I volontari avevano già provveduto a segnalare il pericolo. 

La sramatura della farnia, prima del suo taglio ha richiesto un lavoro
lungo e laborioso.

Qui siamo alla fase finale del lavoro

Missione compiuta, almeno per il momento. Il sentiero è libero.

Concludendo questa ora è la situazione

  1. L'oasi non è ancora sicura. Numerosi sono gli alberi danneggiati non ancora individuati. Occorre fare attenzione, evitare le giornate di maltempo e non lasciare i percorsi al momento ripristinati.
  2. Il sentiero principale è interamente percorribile dall'ingresso di via Boves fino alla via Sprelunga ovest. Occorre però seguire due deviazioni per aggirare degli ostacoli. 
  3. É possibile raggiungere la parte bassa dell'oasi solo dalla zona centrale e non dalla scalinata, chiusa per un albero pericolante.  
  4. Resta chiuso l'accesso basso dalla via Sprelunga (punto 8 della mappa)

  

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