Martedì dopo Pasqua i volontari si troveranno ancora per sistemare le numerose ramaglie rimaste a terra.
Non si perde l'occasione per qualche osservazione naturalistica.
Il sottobosco in questo periodo è coperto da silvie fiorite (Anemone nemorosa) |
Il taglio degli alberi
Si taglia uno spino di Giuda (Gleditsia_triacanthos) caratterizzato da enormi spine presenti sui rami e sul tronco. É una specie di origine americana che poco ha a che fare con la flora nostrana e per quasto va contenuta. Alcuni esemplari saranno lasciati in loco.Per guidare la caduta dell'albero spesso si utilizza una lunga fune. |
L'albero si impiglia fra i rami e non cade. Per abbatterlo occorre effettuare un secondo taglio più in alto. |
Segue una prima sramatura |
Una prima incisione a cuneo serve a determinare il lato della caduta |
Il momento della caduta |
C'è chi assiste dal sentiero |
Lo spezzamento del tronco |
La flora nemorale
La silvia è il fiore del momento.La pervinca (Vinca minor) è presente a piccoli gruppi
Il ranuncolo favagello (Ranunculus ficaria) è discretamente rappresentato
Il dente di cane (Erythronius dens- canis), rarissimo nel Parco delle Groane, è presente con una piccola popolazione che non era mai stata notata prima. Si tratta quindi di una bella sorpresa. In questo periodo è già sfiorito. Nelle foto alcune piantine ben riconoscibili dalle foglie maculate e un fiore andato in seme.
Alberi e arbusti
Sono in fiore i cornioli (Cornus mas) e i prugnoli (Prunus spinosa)Purtroppo non tutto quello che si vede nell'oasi riguardo alla flora è positivo.
Notato un biancospino con il tronco profondamente inciso da un taglio che tuttavia sembra non aver patito. Si stanno diffondendo nuovamente delle palmette che andranno estirpate come già gli anni scorsi.
Fauna
Per quanto riguarda la piccola fauna e gli insetti non c'è stato il tempo di osservare molto. Si direbbe che per la maggior parte degli insetti sia ancora presto. Gli anfibi dovrebbero essere già attivi.Viste alcune farfalle fra cui questa, ridotta allo stremo, è sicuramente sopravvisuta all'inverno.