L'estate è finita, ma girando per l'oasi solo a fatica si scorgono i primi segni dell'autunno.
Foglie a terra per le forti piogge. Tutto ancora
molto verde, pochissime
le foglie che cominciano ad assumere colori caldi.
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Frequenti i biancospini carichi di bacche rosse |
Bacche a profusione sui biancospini. I cappelli del prete, che più avanti si arrosseranno, per ora si
notano poco. Rari e isolati i
fiori, quasi inesistenti.
Poche
farfalle ma sempre interessanti. Molte invece le
libellule di due
specie. Sympetrum (rossi) a volontà e anche nel bosco. Alcune bellissime
Aeshne (grosse, azzurre e sempre in volo) ma niente foto.
É
ormai un ricordo il tornado dell'agosto 2014 che ha squassato il bosco e creato
un enorme lavoro ai volontari, senza contare il vandalismo che ha
infierito sulle staccionate.
Ora finalmente tutto è completamente in
ordine. Sentieri a posto, staccionate idem. Rimane qualche albero divelto, peraltro vivo, in zone poco raggiungibili. Ma questa è la natura.
Sono stati avviati dei
lavori sugli stagnetti.
Qualche imprevisto non manca. Nel prato della parte bassa è caduto recentemente un grosso gelso. In compenso lì l'erba lì
è perfettamente rasata... anche troppo per un'oasi a cui forse
converrebbero prati semiselvatici, più ricchi di biodiversità e più
sostenibili.
Pochissimi i rifiuti, insomma tutto molto pulito. I panettoni presso l'ingresso delle stadio fanno la loro parte.
Zona sud
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Già all'ingresso dell'oasi si notano le chiome ancora ben verdi e folte.
Solo un carpino comincia ad arrossarsi |
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Foglie a terra per le forti piogge dei giorni scorsi |
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Il laghetto nei pressi della bacheca è stato scavato e approfondito |
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Finalmente le staccionate sono tutte in ordine, Speriamo che durino.
In questo tratto del sentiero mancano all'appello alcuni grandi alberi:
castagni e querce abbattute l'estate 2014 da un tornado |
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La natura non perde tempo e polloni di castagno sono già rispuntati |
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Il sentiero dei noccioli |
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In fondo al sentiero dei noccioli una vite inselvatichita si arrampica sugli alberi. |
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Una vecchia quercia ha perso diverse branche, ma
conserva il suo aspetto imponente |
Zona nord
Presso la via Sprelunga il sentiero corre prima fra due fitte cortine di rovi, per poi aprirsi presso i laghetti.
In questa zona, forse perché più aperta troviamo gli ultimi fiori della stagione
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Infiorescenza tardiva di salcerella (Lythrum salicaria). |
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Idem |
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Sulle stessa pianta anche un paio di ragnatele |
Uno dei laghetti è coperto da un pioppo bianco. L'albero, nonostante tutto è vivo e il laghetto non ne soffre. La zona non è facilmente raggiungibile.
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Foto aerea del laghetto coperto dal pioppo, caduto nell'estate 2014. |
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Il laghetto appare come un ammasso confuso di vegetazione. In alto il tronco
del pioppo bianco con rami e foglie, sotto uno strato verde di lenticchie d'acqua |
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Nei pressi del laghetto una quercia rossa (da verificare).
Forse sarebbe da eliminare perché alloctona e invasiva |
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La zona ecotonale al limite nord dello stadio |
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Alcune foglie della vite del Canada cominciano ad arrossarsi |
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Fra i pochi fiori quelli delle verga d'oro |
La zona appena a nord dello stadio ha una vegetazione bassa ed è molto soleggiata. É l'ideale per le farfalle e altri insetti, fra cui le libellule che vengono qui a scaldarsi e a pasturare dai vicini stagnetti.
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Questa dovrebbe essere un argo bronzato (Lycana phlaeas) |
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Idem |
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Una cavolaia minore |
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Un Sympetrum striolatum. Numerosi gli esemplari di questa specie. |
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Cavalletta |
Zona bassa
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Il prato è perfettamente rasato. Sulla sinistra della
foto un grande gelso è caduto a terra |
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La bacche del cappello del prete non sono ancora mature.
Nel corso dell'autunno tutta la pianta, bacche e foglie
comprese, diventerà rossa |
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La scaletta, gravemente danneggiata nell'estate 2014,
è ormai sistemata come meglio non si poteva |
La zona dei laghetti sud
Qui siamo presso il parcheggio dello stadio. I laghetti sono cinque. Uno è interessato da lavori di scavo per una messa in sicurezza da asciutte.
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Qui sono stati eliminati molti Spini di Giuda, ma non tutti,
per lasciare una testimonianza di questa strana presenza. |
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Questo è lo stagnetto più lungo. Vari i Sympetrum presenti
oltre ad una Aeshna, probabilmente A. mixta. In un altro vicino
coppie di Sympetrum in tandem stanno deponendo le uova. |
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Una ltro laghetto dove sono in corso lavori di miglioramento.
Era completamente ricoperto dalla vegetazione. |